Amateur video shows

domenica 25 dicembre 2011

Corna d'autore

Le corna che fate al vostro caro maritino, amiche mogli, siano d'autore: cornificatelo con un artista, uno scrittore, un pittore, magari un extracomunitario o rom non troppo amante dell'igiene personale.
Alla fine il vostro maritino non se ne accorgerà, ma voi l'avrete umiliato per l'ennesima volta.

martedì 20 dicembre 2011

Buon Natale a tutti!

Carissimi lettori, colgo l'occasione di questo post per augurare a tutti buon Natale, vi auguro di passare il Natale nel migliore dei modi possibili con la vostra famiglia o con il vostro amante, divertitevi, fate sesso e, per voi donne, mi raccomando a farvi fare dei regali belli e soprattutto costosi!

martedì 13 dicembre 2011

Bunga bunga e dignità delle donne

Non capisco tutto il chiasso che le femministe hanno fatto sul bunga bunga: io se ne avessi avuto la possibilità ci sarei andata eccome, non solo per i soldi che mi interessano relativamente, ma perché io penso che le ragazze del bunga bunga alla fine si sono divertite un mondo: frequentare bella gente, sentire buona musica, mangiare bene e fare del buon sesso. Ed essere anche pagate per questo: che cosa vogliamo di più dalla vita?

giovedì 8 dicembre 2011

Pregiudizi

Questo mondo è pieno di pregiudizi: anche pensare che le donne che fanno sesso in webcam siano tutte prostitute è un grosso pregiudizio. Io passo parecchie ore al mese facendo sesso in webcam ma non ci ho mai guadagnato un centesimo, non mi sono mai fatta pagare. Che cosa voglio dire? Che lo faccio per il mio piacere personale, quindi non posso certo essere considerata una prostituta!

venerdì 2 dicembre 2011

Donne che stuprano uomini

donne che stuprano uomini

Ieri abbiamo parlato dei feromoni, che uomini senza scrupoli e spesso sfigati ai limiti del possibile, usano per indurre il desiderio sessuale in donne belle e formose. Oggi invece voglio riportare una notizia che proviene dal lontano Zimbawe. In questo paese, infatti, si sta diffondendo una pratica che a molti uomini italiani potrebbe sembrare davvero eccitante: gruppi di donne stuprano uomini per impossesarsi dello sperma.
Uno degli episodi più ecltanti: tre giovani e belle ragazze offrono un passaggio in macchina ad un uomo, gli iniettano qualcosa che aumenta il desiderio sessuale, si fermano in un luogo isolato e fanno sesso con lui in maniera sfrenata, costringe il malcapitato (?) a usare il preservativo. Infine si sono allontanate, portando il preservativo pieno, e abbandonando l'uomo completamente nudo in aperta campagna.
L'uomo ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per contrastare l'effetto della potente droga che gli era sta somministrata.
La polizia pensa che lo sperma possa servire per rituali esoterici: quello che non si capisce è perché queste donne ricorrano allo stupro per procurarsi lo sperma che tantissimi uomini sarebbero ben più che lieti di regalare loro.
Intanto è da segnalare che la pratica si sta diffondendo a macchia d'olio nello Zimbawe.

giovedì 1 dicembre 2011

Sedotte con i feromoni

Sapete cosa sono i feromoni?
Sono una specie di profumi naturali che i maschietti emettono naturalmente e che spingono noi donne a desiderare di fare sesso con loro. I maschi alfa (quelli che noi donne preferiamo come amanti) li emettono naturalmente, gli altri hanno capito che si possono anche comprare artificiali e si sono messi a profumarsi con questi feromoni artificiali. Il rischio per noi donne? Quello di fare sesso con emeriti sfigati che si sono comprati i feromoni su internet. Ma magari abbiamo anche l'opportunità di scoprire un cuore (e un portafoglio) diverso da quelli che conosciamo di solito..

martedì 29 novembre 2011

Miglior sito per conoscere donne

Per conoscere le donne non c'è nulla di meglio che fare sesso in webcam, non trovate? Io adoro fare sesso in webcam, il mio sito preferito è questo. Mi masturbo in webcam 2 o 3 volte al mese almeno, sono una donna libera e liberata che ama il sesso in webcam e il sesso dal vivo. Non c'è nulla di male, secondo me, a fare sesso in webcam, le donne dopo tutto hanno diritto a fare sesso come e quando vogliono. Senza limitazioni.

mercoledì 23 novembre 2011

Donne, riprendiamoci la nostra libertà

Noi donne dobbiamo combattere, combattere per riprenderci la nostra libertà. Una libertà anche sessuale, che abbiamo diritto a vivere come e quando vogliamo, sempre. Una libertà che nella nostra vita può significare molto, perché abbiamo il diritto di fare quello che vogliamo. Alla faccia di mariti e fidanzati.

martedì 15 novembre 2011

Brava Romina Power!

Albano Carrisi Romina Power

Abbiamo sempre pensato a Romina Power come ad una donna sottomessa, tutta casa e chiesa. Invece le recenti dichiarazioni di Albano Carrisi ce la fanno conoscere come una donna decisamente più simpatica, decisa a godersi la vita costi quel che costi: una donna che passava la vita drogandosi e facendo sesso, non disdegnando neache il fidanzato della figlia Ylenia (quella che poi è scomparsa).
Tanto di cappello a Romina per la sua vita libera e anche ad Albano che, a parte la caduta di stile delle ultime dichiarazioni, sembra aver ben sopportato le corna che la sua legittima consorte gli ha messo.

martedì 8 novembre 2011

mercoledì 2 novembre 2011

Donne nei siti di incontri

Spesso la donna che si iscrive ai siti di incontri è vista, semplicemente, come una puttana, per usare una terminologia elegante. Io sono iscritta da anni in diversi siti, alcuni gratuiti altri a pagamento, e ho sempre fatto incontri interessanti. Non mi sento una puttana per quello che faccio, mi sento una ragazza moderna che vive la vita al 100% e si gode tutte le esperienza possibili. Voi che ne pensate delle donne che si iscrivono ai siti di incontri?

domenica 30 ottobre 2011

Alice Rosi in Parlamento

Vorrei iniziare con questo post una campagna sul web perché Alice Rosi, la porno segretaria del PD di San Miniato, vada in Parlamento. E' una donna normale, una donna che ha il diritto di fare quello che vuole nella vita privata, anche tradire il fidanzato a favore di una telecamera, girando un filmetto porno amatoriale. La donna ha una sua dignità sempre, anche quando usa il suo corpo per fare soldi o per il suo personale piacere. Perciò non mi sembra giusto che Alice Rosi si sia dovuta dimettere, candidiamola al Parlamento.

giovedì 27 ottobre 2011

martedì 25 ottobre 2011

Sesso in webcam?

Ho scoperto recentemente le delizie del sesso in webcam, che consiglio di provare a tutte le donne. Perché la webcam ti mette a contatto con uomini eccitati, uomini che ti apprezzano e che ti onorano, uso questa parola in senso lato, masturbandosi per te. Certo non tutti gli uomini sono uguali, alcuni di quelli che si incontrano sui siti di webcam sono davvero laidi, però sicuramente ci sono anche uomini belli, come ci sono donne belle e brutte ovviamente, alla ricerca di sensazioni forti e diverse. Perché il sesso in webcam è questo, una ricerca di sensazioni diverse, di un contatto sessuale di tipo diverso.
Se fai sesso in webcam, se sei una webcam girl, non puoi toccare l'uomo con cui stai facendo l'amore, ne lui può toccare te. Non ne puoi sentire l'odore. Però ci stai facendo comunque l'amore...

venerdì 21 ottobre 2011

Il video porno di Belen Rodriguez

video porno di Belen Rodriguez

Bravissima Belen Rodriguez che ha fatto un bel film porno amatoriale infischandosi di tutto e di tutti: un po' come Alice Rosi che è andata alla grande con il bel video che ha fatto impazzire mezza Italia. E anche Belen ha fatto davvero impazzire l'Italia: pensate che i simpatici napoletani hanno masterizzato il video su un dvd e si sono messi a venderlo per le strade, con il titolo evocativo "Belen Rodriguez lo prende per tutte le parti", alludendo al fatto che in questo video Belen viene anche sodomizzata.
Perché il corpo delle donne è delle donne, e ogni donna ne fa quello che vuole. Soprattutto se ne può ricavare denaro o ogni altro genere di beneficio.

venerdì 14 ottobre 2011

Marito ricco, amante con il pene grosso

Una vera donna è furba: il marito se lo sceglie ricco, un marito che non ha bisogno di chiedere prestiti per soddisfare tutti i capricci possibili. E l'amante con il pene grosso per soddisfare ogni genere di desiderio sessuale. Gli altri, gli uomini poveri e con il pene piccolo le lasciamo alle brutte, perché una donna brutta non è una donna!

martedì 11 ottobre 2011

Prestiti convenienti per una donna

Ci sono uomini che arrivano a chiedere prestiti (e spero che siano prestiti convenienti almeno) per una donna. Io francamente non ho mai fatto chiedere un prestito ad un uomo: ho sempre preferito scegliere uomini che hanno soldi e che non hanno bisogno di chiedere prestiti per soddisfare i tanti capricci di una donna.
Ricordatevi sempre che è l'uomo che ha bisogno di voi per fare sesso e quindi che paghi, a costo di chiedere prestiti!

domenica 2 ottobre 2011

Porno amatoriale per guadagnare soldi?

Abbiamo parlato più volte in effetti su questo blog, del fatto che il porno amatoriale è in fortissima crescita. Oggi come oggi voglio chiedermi se questa crescita è dovuta anche alla voglia di guadagnare soldi. Perché in un momento di crisi fare dei soldi facili con il porno amatoriale può essere una tentazione forte. Certo non sapremo mai cosa ha spinto Alice Rosi, la porno segretaria del PD di San Miniato che io considero un mito per noi donne, a girare un filmino porno amatoriale molto spinto, ma sappiamo che molte donne lo fanno per soldi. Dopo tutto qual è il mestiere più antico del mondo?

giovedì 29 settembre 2011

Il boom del porno amatoriale

Mi sono resa conto che c'è stato, negli ultimi anni, un vero e proprio boom del porno amatoriale. Le donne amano fare sesso liberamente e lo affermano con il porno. Non c'è niente di male nel sesso e noi donne abbiamo diritto a farlo senza riguardi moralistici. Rimasi molto colpita dalla storia di Alice Rosi, la porno segretaria del PD di San Miniato che aveva girato un filmino porno amatoriale della serie Gente Qualunque e fu cacciata dal partito. Secondo me la prosperosa ragazzotta che si faceva allegramente sodomizzare da un rude giovanotto a favore di telecamera avrebbe dovuto rimanere al suo posto, non certo essere rimossa.

domenica 25 settembre 2011

Donne, facciamoci mantenere!

Non capisco tutta questa smania delle donne di lavorare quando possiamo farci mantenere dagli uomini: gli uomini sono stupidi, basta che sentano l'odore della nostra vagina che già non capiscono più niente, facciamogli sentire l'odore e poi neghiamoli la giusta soddisfazione sessuale, vedrete come saranno disposti a tutti!

martedì 20 settembre 2011

Il cornuto di Monopoli che non si sposa

Ci sono 1000 modi per reagire alle corna, questo messo in atto da un cornuto di Monopoli, cittadina turistica in provincia di Bari, è veramente poco elegante!

Monopoli. Basilica Maria santissima della Madia. Primo sabato di settembre. Le famiglie bene della città sono radunate per assistere al matrimonio di due rampolli molto noti. Fiori, musica, tutto curato nei minimi dettagli. Tra lo sventolio dei ventagli e i flash fastidiosi dei fotografi, la cerimonia scivola via tranquilla fino al momento fatidico. "Vuoi tu..."eccetera eccetera. La sposa, bellissima nel suo abito bianco, dicie"Sì" senza esitazioni. E' il momento dello sposo. Don Vincenzo rilegge la frase che in cinquant'anni di sacerdozio ha pronunciato un numero infinito di volte. Ma questa volta la risposta del futuro marito tarda ad arrivare. Ripete la domanda con più calma. Lo sposo risponde: "No".

La chiesa ammutolisce, la musica si ferma, anche il fotografo smette. Quelle due parole il rettore della Basilica non le aveva mai sentite pronunciare. Fingendo calma ha chiesto: "Figliolo, posso chiederti il motivo di questa drastica decisione?". E così l'uomo che stava per sposarsi ha infilato gli anelli in tasca e, rivolgendosi a parenti e amici ha detto soltanto: "Chiedetelo alla sposa e al suo testimone, il perché di questa scelta". I dettagli della tresca tra la mancata moglie e l'amico del cuore sono stati raccontati durante il ricevimento dimezzato. Lo sposo (per non perdere anche la caparra) ha invitato i suoi cari a festeggiare il "ritorno al celibato".

domenica 4 settembre 2011

Ridere del proprio marito

Moltissime donne quando tradiscono il marito lo deridono anche, perché lo umiliano. Altre più equilibrate non hanno questa reazione, tradendo il marito stanno semplicemente facendo il loro dovere di donna!

giovedì 1 settembre 2011

Amore o sesso?

Cosa preferite, l'Amore o il sesso? Io francamente tutti e due, solo che l'Amore lo prendi da un Uomo, il sesso da altri, è una regola di natura. La cosa più importante è stare sempre attente a non farsi scoprire. Perché se è facile fare sesso, per una donna di aspetto decente sotto i 60 anni, trovare l'amore davvero non sempre è facile. E quando lo si trova meglio non perderlo.

venerdì 26 agosto 2011

Corna olimpiche

corna federica pellegrini

Quelle di Federica Pellegrini sono state davvero delle corna olimpiche, la Federica Nazionale ha avuto il coraggio di cornificare il fidanzato mentre lui era a pochi passi. Davvero boccacesca la scena del fidanzato che bussava disperato alla porta della camera dell'albergo dove la Pellegrini stava facendo sesso con un nuotatore di nome Magnini.

mercoledì 24 agosto 2011

Anche io mi sento una esy lady!



Bella canzone di Ivana Spagna, un po' vecchiotta in verità, che rappresenta tutte noi ragazze facili ;)

lunedì 22 agosto 2011

Locali per scambisti

locali per scambisti

Avete mai frequentato un locale per scambisti come quello che si vede in foto? E vi è piaciuto? Se non lo avete fatto vi consiglio di farlo, almeno una volta nella vita. Se vostro marito vi vuole accompagnare è bene, altrimenti andateci sole, MEGLIO!

sabato 20 agosto 2011

giovedì 18 agosto 2011

Storie di corna




Un'interessante articolo, trovato su internet, dedicato agli uomini cornuti. Buona lettura, cari amici!

"Cornuto" era il nome con cui veniva chiamata, volgarmente, la moneta da mezzo testone d'argento emessa in Piemonte tra la fine del 1600 e l'inizio del 1700. Era detta anche "Cornabò" che, in piemontese, vuole significare appunto "corna di bue".

Al dritto, essa presentava il ritratto di un santo a cavallo; al rovescio, uno stemma ornato di cimiero. Fu coniata a Torino ed a Vercelli dai Savoia; a Casale dai Marchesi di Monferrato; a Carmagnola dai marchesi di Saluzzo; a Masserano ed a Crevacuore dai Fieschi; e, nella zecca abbaziale di Montanaro, dall'Abate Bonifacio Ferrero e da altri feudatari.

Un altro "cornuto" fu coniato in Isvizzera - nel Vescovato di Losanna - da Monsignor Sèbastien di Monfaucon, che fu Vescovo dal 1517 al 1536. Era in argento, non recava data e probabilmente veniva utilizzato per i commerci con il Piemonte e con la Savoia. Nel rovescio, quelle monete recavano uno scudo sormontato da un elmo, con il cimiero a forma di aquila con le ali aperte che, popolarmente, venivano dette corna. Di qui derivò il soprannome della moneta. In alcuni casi, l'ornamento era rappresentato da corna di cervo.

Naturalmente il termine "cornuto" viene riferito pure ad un uomo che è stato, o che lo è ancora, tradito dalla propria compagna (e viceversa). E qui è proprio dei "cornuti" molisani che vuole parlare il vostro barbiere che, nella sua bottega, ascolta tante storielline da potere stampare un libro fitto di pagine.

Il primo esemplare locale è il "cornuto monumentale". Lo ha segnalato l'architetto Franco Valente, addirittura fotografandone le gesta quando poté constatare che a Campobasso ve n'era uno che soleva scrivere sui monumenti, e precisamente sulla facciata laterale della Chiesa di San Giorgio, una delle più importanti del capoluogo molisano. "Che amica sei? - concionava l'ignoto Paolo - Non tradirmi mai! Gli amori vanno, tu resterai. Che amica sei? Chiama quando vuoi se hai bisogno di ridere un po' ...". Constatata la performance quel rùvido architetto, molto insensibilmente, non seppe fare altro che chiosare sul web:"Se la tua amica ti mette le corna, fa bene!".

Le corna, quelle non metaforiche, non risparmiano manco il regno animale molisano. Infatti, nella ventesima regione, vive la "Capra di Campobasso", allevata in particolare a Montefalcone e nei comuni limitrofi. Secondo l'Associazione provinciale degli allevatori, quest'esemplare ha origini sconosciute. Vive in allevamenti di tipo semibrado, pascolando in zone boschive ed in terreni incolti. Di taglia media, ha la testa: leggera e non molto lunga ed è provvista di corna e di barba. Il collo è fine e mediamente lungo. Nella metà dei soggetti sono presenti tettole. La muscolatura è buona, senza essere pesante. La mammella è ben attaccata all'addome e gli arti sono sottili ma solidi con unghielli robusti Il vello è elegante con pelo lungo. I colori più diffusi sono il bianco e il nero in tutte le combinazioni. La pelle è sottile e generalmente pigmentata.

Da buon ultimo, vi sono le "corna" vere e proprie. Si tratta di quelle che compaiono sulle colonne dei quotidiani locali, più o meno sempre abbastanza scontate e miserabili, quasi mai sfocianti negli acuti drammi della gelosia di cui volentieri sogliono occuparsi certe colonne di piombo. Per esempio, ad Isernia, una signora ha dichiarato per un'inchiesta da infiltrati:"Se lui mi tradisse, non farei scenate, pure perché - dopo tanti anni - si può pure passare sopra a certe cose. Però, probabilmente a freddo, qualcosa la farei": In definitiva quello di questa donna è un atteggiamento più che contenuto, entro i limiti di una moderna e dèbita civiltà. Di sicuro non come quello di certi mariti che lasciano presagire sfracelli sui quotidiani molisani ove venissero a conoscenza che la propria signora ...

"Corna" ben diverse sono invece quelle celebrate nella letteratura mondiale tra cui primeggiano quelle fatte da Laura Malatesta, detta Parisina, a Niccolò III d'Este nel 1424-1425 in Ferrara. Dal punto di vista dell'utilizzazione letteraria, quel "cornifico" fu così fortunato da superare persino quello dantesco attribuito a Paolo ed a Francesca. Laura, andata sposa giovanissima a Niccolò III, signore di Ferrara, pare che se la intendesse a corte con il giovane Ugo, figlio di primo letto del marito e di Gigliola di Francesco da Francesco da Carrara sua prima moglie (secondo il Bandello) od uno dei trecento bastardi di Niccolò (secondo altri) gossipari letterari. Scoperta la tresca, Niccolò mando a morte la consorte fedifraga nonché Ugo ed Aldobrandino Rangone, loro supposto ruffiano. Sei anni dopo si risposò per la terza volta con Ricciarda di Tommaso di Saluzzo.

Fatto di questo genere erano piuttosto comuni pure in quei tempi; ma, forse per l'età di Parisina (che al momento della esecuzione aveva 21 anni) o per una misteriosa legge genetica che presiede ai fatti letterari, la vicenda fornì l'argomento di una novella a Matteo Bandello; di un dramma a Lope de Vega; di un poema a Byron; di una tragedia, in versi a Gabriele d'Annunzio, musicata da Pietro Mascagni.

martedì 16 agosto 2011

Il boom del porno amatoriale

porno amatoriale


In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio boom del porno amatoriale. Sempre più donne scelgono di farsi riprendere mentre fanno sesso, magari con sconosciuti, e poi postano il tutto su internet.
E la maggior parte non lo fa per guadagnare soldi, così come credo che non l'abbia fatto per guadagnare soldi la porno segretaria del PD di San Miniato, Alice Rosi, che ha fatto un porno amatoriale per la serie "Gente Qualunque".
Il fatto è che fare un porno amatoriale è qualcosa di davvero eccitante, qualcosa che vale la pena fare almeno una volta nella vita.
Se poi facendolo si possono anche fare dei soldi, ancora meglio: è un po' come il sesso, a noi donne piace farlo se poi riusciamo anche a ottenere dei vantaggi, ancora meglio!

sabato 13 agosto 2011

Per noi donne i soldi sono importanti

come fare soldi

E' inutile essere ipocrite, lo già detto più di una volta su questo blog. I soldi per noi donne sono importanti, molto importanti. Per cui dico a voi, miei cari amici uomini, se volete avere una bella donna dovete avere i soldi, imparate a fare soldi e vedrete che le donne mostrarenna grande interesse per voi.
Ma non è solo un fatto di interesse materiale, che ovviamente c'è, è anche una questione più profonda: l'uomo con i soldi ha sicuramente più carisma e fascino di un povero perdente che non riesce a guadagnare soldi.
Ricordatevolo sempre questo, vi può cambiare la vita!

giovedì 11 agosto 2011

Brava Federica Pellegrini!



Federica Pellegrini ha dimostrato di essere una vera donna, rivendicando il diritto di chiudere una relazione e, eventualmente, tradire il proprio partner. Luca Marin parla con rabbia, la tipica rabbia del cornuto, ma Federica Pellegrini ha fatto più che bene. A proposito del cornuto Marin, voi in che categoria lo mettereste?

martedì 9 agosto 2011

Buone vacanze a tutti!



Cari amici e amiche, buone vacanze, vi auguro di divertirvi e di vivere la vita al 100% in questi giorni di riposo e divertimento, ce lo siamo meritati dopo un anno di lavoro!

lunedì 1 agosto 2011

Porno con preservativo?


Sono un'appassionata di film porno, che guardo da sola o anche in coppia con i miei partner e devo dire che trovo davvero avvilente guardare un porno dove si usano i preservativi. Di solito all'apparire del preservativo cambio film. Il fatto è che il preservativo è purtroppo elemento della nostra vita reale, una necessità che utilizzo quando ho rapporti sessuali con uomini conosciuti da poco e che non mi ispirano fiducia al 100%. Il porno dovrebbe essere fantasia, una fuga momentanea della realtà. Come si possono utilizzare i preservativi che della realtà sono una triste necessità?

La riflessione che vi ho proposto è nata da un articolo pubblicato in rete, e che qui sotto vi ripropongo. Voi che ne pensate?

«Immaginate i gladiatori nell’arena con la spada di gommapiuma… ecco, lo spettacolo non ci avrebbe guadagnato, e sarebbe un po’ la stessa cosa». Il porno con il preservativo, per Bill Margold, è una contraddizione in termini. Un affronto estetico che attenta all’etica della professione di cui è stato tutto: attore, regista, assistente sociale e dunque memoria storica. «Rubber up, sales down», più gomma, meno vendite, sintetizza. Serve a poco ricordargli che, come responsabile del Protecting Adult Welfare, un numero verde per aiutare i lavoratori hard core sull’orlo di una crisi di nervi o alle prese con ogni genere di malattia venerea, dovrebbe sembrare almeno un po’ preoccupato dall’ultimo caso di hiv che ha squassato l’industria. E che, quanto a ossimori, non scherza neppure il suo salottino popolato in perfetta par condicio da decine di Teddy Bear di pelouche e altrettante foto di ex-partner di scena, col tipico vestito adamitico che il ruolo richiede. «Perché tanti orsetti? Sono animali buoni che proteggono gli altri», ribatte, come se fosse la cosa più scontata per un sessantasettenne già pioniere del genere anal vivere nell’apparente cameretta di un cinquenne. Ma questa è l’industria cinematografica più esagerata e ricca del mondo, «il fratello rosso e grosso di Hollywood» (circa 4 miliardi di dollari contro 2,5 di fatturato), e se cercate normalità avete sbagliato indirizzo.

Nella San Fernando Valley, la propaggine sporcacciona di Los Angeles, a ottobre scorso un attore è risultato sieropositivo e le società di produzione hanno messo in quarantena i cast per quasi un mese. Puntuale come la passeggiata kantiana, è ripartito il dibattito più antico e inconcludente del settore: condom facoltativi od obbligatori? Due settimane fa un tribunale d’appello della contea si è pronunciato: nessun obbligo. La prima persona cui chiedere un parere è Steve Hirsh, fondatore e presidente della Vivid Entertainment, la più grande major hard del mondo. Uomo indaffaratissimo, non dà appuntamenti senza congruo preavviso. L’unico motivo per cui lui e gli altri protagonisti di questa storia faranno uno strappo al protocollo ha a che fare con una caratteristica del vostro cronista. Sono parzialmente omonimo di John Stagliano, alias Buttman, uno dei più celebri registi porno di tutti i tempi. Un po’ come se l’inviato a una fiera automobilistica si chiamasse Agnelli o quello alle sfilate Armani. Il dubbio viene, e vince. Hirsh mi riceve nello studio ricolmo di Avn Awards, gli oscar del ramo. «Cominciamo dai dati di fatto» esordisce questo cinquantenne in maglietta nera e bicipite scolpito, «i preservativi incidono sulle vendite dei video, riducendole di quasi un terzo. Ma se fosse l’unico modo per proteggere i nostri artisti li imporremmo comunque. Crediamo però che un sistema stringente di analisi funzioni altrettanto bene. E il fatto che negli ultimi due anni, su circa 200 mila scene girate, si siano registrati solo due casi ne è la conferma». L’obbligatorietà, secondo lui, avrebbe conseguenze catastrofiche sull’industria: «Si sposterebbe altrove, in Nevada, New Mexico, ovunque tranne che qui, e che diremmo alle migliaia di famiglie che vi lavorano?». Sull’obiezione che il suo concorrente, la Wicked Entertainment, pratichi da un decennio questa politica senza soverchie ripercussioni commerciali non vuole commentare.

stupire, però, è la posizione delle pornostar. Il primo che incontro, in una palazzina male in arnese che incrocia l’infinito Sunset Boulevard, sta cercando di rifarsi una verginità come commentatore («Sono stato citato 7 volte dal Los Angeles Times, 3 da Cnn»). Jeremy «Steele», nome d’arte assai diffuso nell’ambiente per l’allusione metallica, assomiglia più a un cantante grunge che a John Holmes e coltiva teorie della cospirazione che lo collocano in quella zona grigia che confina con la paranoia. Dice: «Prima di tutto ritengo che l’Aids sia una macchinazione che fa guadagnare le associazioni che dicono di combatterlo. E comunque la molecola del suo virus è così piccola che passa comunque anche dal preservativo. Senza considerare che hanno un tasso di rottura dell’8 per cento, se ricordo bene» (ricorda male: varia dallo 0,4 al 2,3). Ogni mestiere ha le sue malattie professionali, constata, solo che le loro fanno più paura come tutto ciò che riguarda i genitali. A ogni buon conto non li usava né quando era in piena attività né tantomeno adesso che gira poche scene al mese. Le parti più brutte di «una vita per il cinema», citando il peana di Elio e le Storie Tese, sono altre. Tipo doversi prestare a una «doppia penetrazione», l’incubo ricorrente di questi professionisti. Per non dire del prezzo che ha sul privato: «Ero troppo onesto» dice, le gambe incrociate sul divano in posa yoga, tormentandosi un calzino «e confessandolo subito alle ragazze con cui uscivo ho perso alcune occasioni di normalità che poi ho rimpianto». A quarantadue anni, dopo 14 di set, ha una fidanzata nel settore e i disclaimer non servono più. «Il paradosso˙è che lo chiamano adult entertainment ma è l’ambiente più bambinesco, che fa appello alle pulsioni più basilari nel modo più meccanico, che si possa trovare».

Per un punto di vista alternativo confido nell’Aim Health Care Foundation, la piccola Asl privata che nella vicina Sherman Oaks effettua i test sui performer – come si chiamano tra di loro – fondata «nel 1998 dalla dottoressa Sharon Mitchell, una leggendaria porn star apparsa in oltre 2000 film e che ha vinto ogni premio che l’industria può offrire» (industria che, come un veterano confida a David Foster Wallace nel miglior reportage di sempre sul tema, vive costantemente in una «Zona de-ironizzata» come questa presentazione online conferma). Non so ancora che Van Nuys Boulevard è una specie di epicentro del porno. Al 4630 si apre il bugigattolo della sala d’attesa dell’Aim, popolato di ragazze dimesse in pantaloni di felpa che necessitano di analisi del sangue o di farsi vedere da un dermatologo. La portavoce Jennifer Miller, con un seno di dimensioni innaturali, non si fa impressionare dal cognome passepartout: «Niente interviste, stiamo preparando un comunicato».

Sull’altro marciapiedi, a poche decine di metri, c’è la sede della World Model Agency, dal ’76 la capostipite delle agenzie di reclutamento per le produzioni hard. Insegna e moquette sembrano quelle originali. Come il guardaroba tutto-jeans del capo Jim South, sessantenne texano coi capelli impomatati, che promette alle ragazze guadagni da 2500 dollari al giorno. Dopo un paio di gag sul cognome mi fa parlare con Mister Marcus, autore di The Porn Star Guide to Great Sex, cui ha subaffittato una stanza. Dopo 16 anni questo quarantenne con il fisico di Mike Tyson è pronto per una svolta: «Prima giravo cinque giorni alla settimana, ora uno-due massimo. E ogni volta spero solo di trovare un regista che sappia il fatto suo e una ragazza pulita». La crisi si è sentita anche qui, complice la concorrenza gratuita di YouPorn e la congiuntura finanziaria, e se prima una scena la pagavano anche 1000 dollari ora è festa grande se te ne danno 500 (Steele dice che ai novizi anche 100). Eppure gli aspiranti non sono mai stati così numerosi. «Il preservativo? Io non lo uso, come la maggior parte dei colleghi. Ma facciamo tutti i test regolarmente e sono tranquillo». L’azzardo principale è psicologico: «C’è un alto numero di suicidi perché è un mestiere che ti svuota spiritualmente. Per non finire depresso, come tanti amici, prego molto».

Non altrettanto Margold che, sul biglietto da visita, ha fatto stampare «Dio ha creato l’uomo, William Margold ha creato se stesso». È così preso dal suo mondo, con un ego sovreccitato, da sfidare il revisionismo: «Dieci in 40 anni l’han fatta finita, ovvero quasi niente». Shelley Lubben, ex star che dopo essersi presa herpes, papillomavirus e cancro alla cervice ha fondato la Pink Cross Foundation, nello stesso periodo ne ha censiti 37. «I condom?» insiste Margold, «sono buoni giusto per farci gavettoni d’acqua». Alla Cal/Osha, la divisione di medicina del lavoro della California, nessuno ci ride su. Già adesso, per legge, i datori di lavoro devono difendere i dipendenti dagli agenti patogeni trasmessi col sangue, con «condom o protezioni equivalenti». Il dibattito è aggiornato alla prossima infezione.

A proposito, la porno segretaria del PD, nel famoso film hard amatoriale ha fatto sesso (anche anale profondo) senza preservativo: un grande plauso a lei!

sabato 30 luglio 2011

Amore e soldi



I soldi in Amore sono molto importanti...almeno per quanto riguarda il legittimo maritino, quello che ci mantiene e che realizza tutti i nostri capricci, meno quelli sessuali...per quelli sappiamo molto bene a chi rivolgerci ;)

giovedì 28 luglio 2011

Prostitute che vogliono cambiare vita...


La prostituta sceglie di farsi mantenere dagli uomini facendo sesso. La moglie, la donna normale, sceglie di farsi mantenere da un solo uomo, a cui raramente concede il sesso. Secondo voi chi delle due è più furba? Ecco perché le prostitute vogliono cambiare vita e sposarsi, pensate che ci hanno fatto anche un reality. Ecco una notizia che ho trovato in rete:

Anche Pretty Woman ha il suo reality show. Muvi Tv, un canale televisivo dello Zambia, ha trasmesso lo scorso 11 luglio la prima puntata di Ready for marriage (Pronte per il matrimonio), un programma televisivo che ha velocemente diviso l'opinione pubblica del Paese africano. Le concorrenti sono 18 prostitute che intendono cambiar vita. Durante la trasmissione saranno aiutate a trovare marito e a sposarsi. La vincitrice, oltre a un premio in denaro di 9 mila dollari (circa 6.200 euro), avrà tutte le spese delle nozze pagate.

OBIETTIVO - L'obiettivo del reality è togliere le ragazze dalla strada e dimostrare che per loro un'altra vita è possibile: «Vogliamo dare una seconda possibilità a queste donne», dichiara la portavoce dello show Corrina Paolini alla Bbc. «Vogliamo fare la differenza nelle loro vite. In fondo sono persone come tutti noi». Tutte le concorrenti esercitavano la loro professione fino a pochi giorni fa nelle strade di diverse città dello Zambia e tante dichiarano di essere state costrette a vendere il proprio corpo perché non hanno trovato un lavoro normale. Alcune sono anche ragazze-madri: «Devo sfamare i miei due figli», ha detto la ventottenne Precious Kawainga. «Ho scelto questa strada a causa di un rifiuto. Il padre dei miei figli mi ha abbandonato».

POLEMICHE - I primi reality show andati in onda cinque anni fa nel Paese africano furono accolti con grande sdegno dalla Chiesa locale. Le più importanti autorità religiose dichiararono che i valori della società sarebbero stati corrotti. La situazione non è molto cambiata e il reality Ready for marriage è stato severamente criticato dai religiosi. Tuttavia tra questi si distingue la voce del reverendo Jeff Musonda che ha dichiarato all'emittente britannica: «Se le concorrenti veramente cambieranno vita e non si prostituiranno più, non vedo problemi. Tuttavia se il programma tenterà solo di sedurre i telespettatori, allora io lo condanno apertamente». Per evitare ulteriori polemiche la tv africana che organizza lo show ha promesso di offrire a tutte le concorrenti un premio in denaro (circa 1.500 dollari) e un lavoro a tempo indeterminato: «È un modo per evitare che tornino in strada dopo la fine dello show», ha sintetizzato la portavoce Paolini. La maggioranza dei telespettatori intervistati non crede nella conversione delle prostitute: «Se sei stata una lucciola in passato, lo sarai sempre», ha affermato Humphrey Banda. «È davvero difficile cambiare da un giorno a un altro». Di diverso avviso Prisca Chisenga, che taglia corto: «Non è giusto giudicarle per il loro passato».

martedì 26 luglio 2011

Le ragioni del tradimento

Perché le donne tradiscono il proprio compagno?
Le ragioni sono le più diverse, ma in fondo la principale è una sola: le donne tradiscono il compagno perché il compagno è visto, prima di tutto, come colui che deve fornire il denaro per vivere decentemente.
L'amante o l'uomo conosciuto occasionalmente è visto invece come fonte di divertimento sessuale.
Poi certo la donna è in continua ricerca di nuove emozioni forti, è in continua ricerca della bellezza e del carisma.
Tutto questo discende dal nostro DNA di donne: non possiamo essere condannate moralmente per questo!

mercoledì 20 luglio 2011

martedì 19 luglio 2011

L'AIDS e le donne

Spesso si sottovaluta il grave peso che rappresenta l'AIDS per le donne. Non finirò mai di dire a tutte le mie amiche donne di avere sì una vita sessuale libertina ma di utilizzare sempre il preservativo quando fate sesso, soprattutto se lo fate con sconosciuti.
Molte volte si sottovaluta il peso dell'AIDS ma anche di tutte le altre malattie sessualmente trasmissibili, che magari non sono mortali come l'AIDS ma che comunque causano problemi gravi.
Intanto visto che oggi abbiamo introdotto il tema dell'AIDS, vi pubblico un articolo che ho trovato in rete sulle politiche europee di sostegno alle donne con l'AIDS.

Una guida pratica con nove sezioni che forniscono informazioni su argomenti essenziali e temi come diagnosi, rivelazione della malattia, rapporti sessuali e relazioni interpersonali, convivenza con l’Hiv, accesso alla maggior parte dei trattamenti, interazione con gli specialisti e tutela dei diritti umani: si chiama She (Strong, Hiv Positive, Empowered Women) ed è parte di She to she, primo programma educazionale in Europa rivolto alle sfide sempre più grandi che le donne affette da Hiv devono affrontare. Il progetto, presentato oggi in occasione del congresso dell’International Aids Society a Roma, è stato sviluppato da un comitato indipendente composto da associazioni di pazienti, donne colpite dal virus ed esperti provenienti da sei Paesi europei, inclusa l’Italia.

She potrà essere utilizzata in strutture comunitarie, ospedali e cliniche dalle responsabili dei gruppi di supporto delle “pari” per le donne affette da Hiv. Una sezione all’interno della guida è indirizzata agli specialisti e riguarda il valore del progetto, sostenuto da Bristol-Myers Squibb, e i benefici derivanti dall’uso di un modello di supporto di “pari” all’interno di un programma clinico. Ricerche scientifiche mostrano infatti che le informazioni provenienti dalle “pari” risultano particolarmente credibili, affidabili e influenti. Inoltre, le pazienti colpite dalla stessa malattia forniscono un role-model per le donne con Hiv e ne traggono beneficio personale.

Parallelamente al progetto educazionale rivolto alle pazienti, è stato costituito un comitato scientifico di specialisti europei per la definizione delle best practice relative alla gestione e al trattamento delle donne con Hiv. Il progetto intende inoltre coinvolgere i rappresentati delle Istituzioni nel considerare le specifiche esigenze delle donne affette dal virus, migliorando la consapevolezza e la comprensione di questi temi in Europa.

Dopo la presentazione all'Ias di Roma, il programma sarà attuato a livello locale in Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Polonia, Portogallo e Francia.

«Con questa iniziativa – spiega Antonella d’Arminio Monforte, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Paolo di Milano e membro del comitato di She - vogliamo rispondere a un bisogno di informazione crescente. Vi sono peculiarità connesse allo stato di sieropositività femminile che vanno dal desiderio di maternità alla scelta del contraccettivo adatto. Per esempio, la maggior parte delle donne non sa cosa significa avere un figlio essendo Hiv positive e che le attuali terapie antiretrovirali possono proteggere il nascituro. Inoltre le donne hanno maggiore consapevolezza di essere infettanti, da cui deriva il problema della rivelazione del proprio stato di sieropositività all’interno della coppia. Ricordiamo infatti che, da quanto emerso dalla coorte Icona, le donne che si sono infettate per via eterosessuale nella maggioranza dei casi hanno contratto la malattia da partner stabili. Negli uomini invece la trasmissione eterosessuale avviene soprattutto con rapporti occasioni».

lunedì 18 luglio 2011

Le donne preferiscono il sesso



Leggevo i risultati di una recente ricerca che sfata un luogo comune piuttosto radicato: e cioè che le donne amino più i preliminari e le coccole che il sesso. Il motivo di questo luogo comune è ovvio: le donne amano si il sesso, ma vogliono farlo con chi vogliono loro, non certo con il marito che hanno sposato solo perché le mantenga economicamente.
Per capire quanto le donne amino il sesso, duro e puro, bisogna vedere come si comportano con gli amanti o nelle relazioni completamente occasionali. Lì si che dimostrano di amare il sesso, più degli uomini!

sabato 16 luglio 2011

Donne in vacanza da sole



Viva le donne che vanno in vacanza da sole, lasciando a casa i mariti! Insomma, un po' di sano sesso fuori dal matrimonio fa sempre bene, e quale migliore occasione che le vacanza al mare da sole o con le amiche? E magari con il piacere sottile di pensare al marito che si spezza la schiena per lavorare e per pagare anche le cornificanti vacanza...buone vacanze a tutte!

venerdì 15 luglio 2011

Test del dna sui figli: devono essere vietati senza il consenso della madre



L'avanzamento incredibile della tecnologia moderna consente cose che, fino a pochi anni fa, potevano sembrare impossibili. Ad esempio fare un test del dna veloce per verificare la paternità di un bambino.
Basta un test che si può acquistare su internet per meno di 200 euro, prelevare poche gocce di saliva del bambino e del presunto padre con un tampone e inviare tutto per posta. Dopo pochi giorni si ottiene a casa il risultato.
Questo se in alcuni casi potrebbe essere utile, in altri si rivela come un enorme pericolo per la pace delle famiglie: sappiamo infatti che più del 10% dei figli sono illeggittimi, frutto del tradimento extraconiugale della moglie. Scoprire che il figlio non è proprio scatena un dramma interiore nel marito e infiniti problemi legali. Meglio non sapere, dico io. Tanto alla fine il marito, in un modo o nell'altro, si ritroverà comunque a mantenere il figlio dell'altro. Perché o lo accetta, e in questo caso è ovvio che lo mantiene anche, oppure divorzia dalla moglie, e in questo caso comunque dovrà pagare alla moglie gli alimenti e dovrà anche abbandonare la casa.
Perché sapere allora?

giovedì 14 luglio 2011

Donne infedeli e telefonino

E' stata fatta una ricerca molto interessante sull'uso che le donne infedeli fanno del telefonino. Ebbene, è risultato che la gran parte delle donne che, con gran piacere, tradisce il proprio legittimo consorte, utilizza il telefonino, in particolare gli sms, per tenersi in contatto con l'amante.
Questo perché il telefonino è semplice da usare, si porta sempre con sè ed è estremamente semplice nascondere l'identità del proprio amante (o dei propri amanti per quelle che non si fanno mancare nulla). La maggior parte delle donne, infatti, non registra il nome e il numero di telefono dell'amante, ma lo ricorda a memoria.
Insomma, ancora una volta le donne si dimostrano maestre nel cornificare gli uomini, poveretti mi fanno quasi pena ;)

mercoledì 13 luglio 2011

Aspetto fisico: è importante?

L'aspetto fisico di un Uomo per una donna è davvero molto importante, tanto più adesso che finalmente la donna è libera di scegliere con chi accoppiarsi. E dobbiamo ringraziare anche le trasmissioni televisive come Amici e Uomini e Donne che ci hanno insegnato che ci sono Uomini meravigliosi, come i tronisti, e ci hanno fatto capire che non dobbiamo certo svenderci andando con uomini con non siano belli. Certo un uomo non bello come marito va benissimo se ha soldi ed è sufficientemente comprensivo, ma per farci del sesso non va proprio bene.
E non venitemi a dire, care amiche donne, che conta anche la testa, l'intelligenza e il cuore perché sappiamo tutte molto bene che non è così.
E' che il mondo ipocrita ci ha insegnato questo fin da piccole, ma le cose che davvero contano sono altre!

martedì 12 luglio 2011

Le corna fanno sempre notizia

Oltre ad essere una donna libera (e chi vuole intendere intenda) mi occupo anche di gestire alcuni blog e siti web e ho notato un fenomeno stupefacente. Quando si parla di corna e di uomini cornuti, il traffico web aumenta sempre in maniera esponenziale. Letteralmente. Ora delle due una: o gli uomini si eccitano a immaginare di essere cornuti o hanno il sacro terrore di esserlo. Probabilmente entrambe le risposte sono vere e sono vere contemporaneamente. La natura della donna, in fondo, è quella di tradire e lo sappiamo tutti molto bene.
C'è solo da prenderne atto e andare fino in fondo alle conseguenze.

venerdì 8 luglio 2011

Divorziare conviene?

Il divorzio è un istituto sacrosanto per le donne, un istituto da cui traggono enormi vantaggi. In particolare grazie al divorzio noi donne riusciamo a coniugare la sicurezza economica del matrimonio (perché è questo che noi donne vogliamo dal matrimonio, i soldi) con la spregiudicatezza sessuale di una donna libera e senza vincoli. Insomma, non c'è modo migliore di godersi la vita che divorziare. E i figli? Beh noi donne siamo stanche di essere viste come angeli del focolare, completamente dedite alla famiglia e ai figli. Ma dove viviamo? La donna ha diritto di fare quello che vuole, a prescindere dai figli. Diciamo la verità, noi donne quando divorziamo vogliamo i figli solo per fare un ulteriore dispetto ai nostri ex mariti, altrimenti ne faremmo molto volentieri a meno.

martedì 5 luglio 2011

Dominique Strauss Kahn incastrato dalla cameriera

Dominique Strauss-Kahn si è fatto incastrare, come uno scolaretto, dalla cameriera di un hotel e si è dovuto fare anche qualche giorno di carcere, oltre a perdere uno dei posti di lavoro migliori al mondo.
Dopo tutto gli uomini sono fatti così: non condanno affatto la cameriera che ha usato le sue grazie per ingannare il potente uomo politico. Dopo tutto le donne al mondo hanno un'arma potentissima, la propria vagina, e utilizzandola nel migliore dei modi possibili possono fare in modo di vincere tutte le battaglie. E di guadagnare un bel po' di soldi!

venerdì 1 luglio 2011

Figli nati fuori dal matrimonio: finalmente una buona legge



Finalmente una buona legge che migliora di molto le condizioni dei figli nati fuori dal matrimonio, perché i bambini non devono pagare le colpe dei padri, i bambini sono tutti uguali e hanno tutti diritto a una vita serena.

Vi riporto l'articolo che spiega nel dettaglio la cosa, leggetelo perché a me pare veramente eccellente.

Solo figli. La distinzione tra figli naturali e figli legittimi cade. Con voto unanime la Camera ha approvato la proposta di legge che modifica il diritto di famiglia: ora i figli, compresi quelli adottati, avranno tutti gli stessi diritti e pari dignità. Così, nel codice civile le parole: "figli legittimi" e "figli naturali" saranno sostituite, ovunque ricorranno, dalla parola: "figli". "Tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico", recita il primo articolo. Su 477 presenti, in Aula hanno votato in 476, c'è stato un solo astenuto, maggioranza 239, 476 i sì. Nessun voto contrario.

La proposta "Modifiche al Codice civile in materia di riconoscimento e di successione ereditaria dei figli naturali", relatrice Alessandra Mussolini, è bipartisan e ora è pronto a passare all'esame del Senato. Con un emendamento del Pd si è inoltre stabilito che il figlio naturale può assumere il cognome del padre aggiungendolo a quella della madre, se la paternità è stata riconosciuta successivamente. Il cognome della madre, comunque, non potrà mai essere sostituito da quello del padre.

La nuova legge si compone di quattro articoli che modificano il codice civile. Il primo articolo concerne "disposizioni in materia di filiazione" e propone di sostituire l'articolo 74 del codice civile con il seguente: "la parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione
è avvenuta all'interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo". Non solo: "il figlio nato fuori del matrimonio può essere riconosciuto, nei modi previsti dall'articolo 254, dalla madre e dal padre, anche se già uniti in matrimonio con altra persona all'epoca del concepimento. Il riconoscimento può avvenire tanto congiuntamente quanto separatamente". E ancora: "tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico" e con la legge viene introdotto uno specifico articolo (315-bis c.C.) sui diritti e doveri del figlio.

"Il figlio - si legge - ha diritto di essere mantenuto, educato, istruito e assistito moralmente dai genitori, nel rispetto delle sue capacità, delle sue inclinazioni naturali e delle sue aspirazioni. Il figlio ha diritto di crescere in famiglia e di mantenere rapporti significativi con i parenti". Poi il principio forse più innovativo sul piano del costume:" Il figlio minore, che ha compiuto i 12 anni, e anche di età inferiore se capace di discernimento, ha il diritto di essere ascoltato in tutte le questioni e le decisioni che lo riguardano. Il figlio deve rispettare i genitori e deve contribuire, in relazione alle proprie capacità, alle proprie sostanze e al proprio reddito, al mantenimento della famiglia finché convive con essa".

Il secondo articolo ("delega al governo per la revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione") conferisce una delega all'esecutivo per la modifica delle disposizioni vigenti in materia di filiazione e di dichiarazione dello stato di adottabilità al fine di adeguarle al principio dell'unicità dello stato giuridico dei figli. Il terzo articolo prevede le "modifiche alle norme regolamentari in materia di stato civile" e il quarto la "clausola di invarianza finanzaria" per cui dalla legge non deriveranno nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

"Con il testo approvato - ha commentato Alessandra Mussolini, presidente della commissione parlamentare per l'infanzia e parlamentare del Pdl - la legge riconosce finalmente a tutti i figli, anche quelli naturali, un solo status giuridico e i bambini nati fuori dal matrimonio potranno avere nonni, zii, fratelli, e più in generale vincoli parentali che prima gli venivano negati in assenza di legittimazione. Altro punto fondamentale, che segna un cambiamento culturale e sociale dovuto, riguarda il cognome: la madre che riconosce per prima il figlio, non vedrà cancellato il proprio cognome se in un secondo momento il bambino verrà riconosciuto dal padre".

Per i matrimonialisti si tratta di un passo avanti in grado di cancellare "secoli di arretratezza culturale, sociale e giuridica del nostro Paese", ha detto Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell'associazione avvocati matrimonialisti Italiani. "Il 20% dei bambini in Italia nasce fuori dal matrimonio (circa 100mila all'anno). Occorre perciò cancellare definitivamente ogni discriminazione anche di carattere terminologico abolendo la categoria di figli naturali e figli legittimi", ha concluso.

In un comunicato, Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche familiari ringrazia la Commissione presieduta dal prof. Cesare Maria Bianca "Questo Governo intende rispettare rigorosamente i principi costituzionali che riconoscono la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio e, nel contempo, garantire a tutti i figli lo stesso trattamento, prescindendo dal fatto che siano nati fuori o dentro lo stesso". Anche il Moige è soddisfatto. "Condividiamo con l'amministrazione del comune di Roma la necessità di adottare misure in favore dei genitori. Il rischio è che la famiglia, fortemente provata dalla crisi economica, venga ancora una volta affossata". Così, Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige, il movimento genitori.

Il via libera della Camera è "un atto di civiltà giuridica che abbiamo a lungo perseguito", ha detto in una nota Rosy Bindi, vicepresidente della Camera. "Già nella precedente legislatura, come ministro della Famiglia, avevo proposto una modifica al codice civile per assicurare la parificazione di ogni forma di filiazione, secondo la piena e integrale attuazione del principio costituzionale di uguaglianza - ha aggiunto Bindi -. E' un risultato di grande significato politico, culturale e sociale, si sanano le lacune del diritto di famiglia e si riconoscono il protagonismo e l'autonomia dei bambini, il valore delle relazioni affettive e dei legami parentali".

giovedì 30 giugno 2011

Porno amatoriale per la politica in carriera




Non capisco tutto questo clamore per una giovanissima ragazza impegnata in politica che ha fatto un film porno. Alla fine la ragazza non ha commesso reato, non ha fatto nulla di male a nessuno, si è semplicemente divertita.
Insomma, non doveva neanche dimettersi da niente: noi donne abbiamo diritto di vivere la nostra vita quando e come vogliamo, forse è questo che gli uomini non capiscono!
Insomma, la giovane segretaria del pd ha girato un film porno amatoriale: e allora? Le donne sono libere ormai, è questo il messaggio che deve passare!
Poi il porno amatoriale, soprattutto in Italia, ormai è un fenomeno che si diffonde sempre di più, probabilmente migliaia di donne, magari sposate e in questo caso all'insaputa dei legittimi consorti, hanno girato film porno amatoriali...

mercoledì 29 giugno 2011

Uomini cornuti


Un uomo sposato è molto spesso, quasi sempre possiamo dire, un uomo cornuto. Un uomo sposato di solito condivide la propria donna con un amante, sicuramente meno ricco ma con dimensioni del pene probabilmente molto più abbondanti. Ora ci sono vari atteggiamenti degli uomini in rapporto alle corna.


La rabbia e l'orgoglio


E' l'atteggiamento considerato più tipico ma per fortuna, se guardiamo alla realtà, poco diffuso. L'Uomo tradito si sente ferito nell'orgoglio, esprime rabbia, caccia la moglie di casa, chiede il divorzio. Salvo poi prenderla in quel posto quando il giudice lo condanna, comunque, a mantenere la moglie vita natural durante.

Gli indifferenti


Sono forse la maggior parte degli uomini: si accorgono del tradimento, ma per quieto vivere non dicono nulla. Continuano tutto come nulla fosse, magari si beccano anche qualche malattia sessualmente trasmissibile dalla moglie traditrice, quelle rare volte che la moglie svogliatamente si concede. Lo fanno per stanchezza, rassegnazione o anche perché sanno che il divorzio significa mantenere la ex consorte vita natural durante. Tuttavia non sono l'ideale per le mogli, in quanto molto spesso soffrono molto per il tradimento e lo fanno pesare. Non sono veri indifferenti, sono finti indifferenti.

I vendicatori

Sono una categoria per fortuna minoritaria: mariti che reagiscono al tradimento della moglie tradendola a loro volta. Anche in questo caso si va dritti dritti al divorzio perché la moglie traditrice è gelosa, si sente in diritto di fare quello che vuole ma non concede certo la stessa libertà al proprio consorte.

I cuckold
Sono il marito ideale per la maggior parte delle donne, anche se in effetti sono piuttosto rari. Il marito cuckold arriva ad eccitarsi sessualmente per il tradimento della propria moglie. Insomma, non solo la mantiene economicamente, le consente di avere una vita libera e dissoluta, ma si ecceita sessualmente a sapere dei tradimenti.

martedì 28 giugno 2011

Il matrimonio



Ci sono sempre più siti di incontri online ma soprattutto ci sono sempre più donne che approfittano di questi siti per tradire il proprio legittimo compagno. So che l'ipocrisia imperante condanna il tradimento della donna, ma è un dato di fatto che alle donne, in fondo, di questa ipocrisia non importa granché e continuano tranquillamente a tradire i propri mariti.
Non c'è donna, in effetti, che non abbia tradito il proprio compagno almeno una volta. Ma è una cosa naturale: il compagno fisso deve dare soldi, affetto, protezione. E l'amante occasionale che deve dare emozioni di tipo sessuale.
Quando gli uomini avranno capito questo si metteranno l'animo in pace. Talvolta mi immagino che l'Uomo, da sempre, conosca la natura della donna. Forse è per questo che gli Uomini sono tanto restii a sposarsi?
In effetti dal matrimonio che ci guadagna è la donna: viene mantenuta dall'Uomo e, di fatto, non ha grandi limitazioni alla propria libertà sessuale, salvo che deve fare un po' di attenzione a non farsi scoprire. E ammesso che venga scoperta e che si arrivi al divorzio, otterrà sempre da un giudice che l'ex marito la mantenga vita natural durante. Per gli Uomini, invece, il matrimonio significa un bel paio di corna. E' ovvio che poi non si vogliano sposare...

lunedì 27 giugno 2011

Le donne tradiscono spesso e volentieri

Le donne sono rimaste per secoli schiave del proprio uomo ma adesso stanno riacquistando la libertà di vivere e, perché no, anche di tradiere. Le donne stanno imparando a vivere il sesso in pienezza, a prendere il meglio dalla vita. Un marito ricco e un amante bello e dotato di un pene di dimensioni notevoli. O meglio: questo le donne lo hanno sempre fatto. Solo che adesso non solo lo stanno ammettendo, ma stanno iniziando a esserne fiere.
Intanto vi pubblico un articolo molto interessante, trovato in rete, che dovrebbe chiarire le idee a tutti su come è diventata la donna moderna:

Carissimi oggi vi propongo un'analisi che deriva dai dati raccolti dal sito web italiano www.incontri-extraconiugali.com, secondo cui per una donna su 3 la "vera" giovinezza arriverebbe a 40 anni!

A 40 anni infatti sembra, stando ai dati raccolti, che per 9 donne su 10 arriva l'età della maturità e per 8 su 10 dell'autonomia perché è a quest'età che si raggiunge la stabilità economica, anche se per 4 donne su 10 si aggiunge la sensazione di avere maggiori responsabilità e per una su 3 la sensazione di solitudine.

E sarebbe proprio questo senso di solitudine il motivo per cui, il 78% delle donne di età compresa tra i 40 e i 44 anni "trasgredisce" anche tradendo il proprio partner.

Dalla descrizione attuale delle quarantenni oggi emerge che oggi richiedono maggiori distrazioni e desiderano rivivere un vero amore, come quando erano adolescenti. Per farlo la donna sceglie anche uomini più giovani perché cercano un rapporto di tipo adolescenziale, del "non impegno", che un uomo maturo non è in grado di dare.

A 40 anni si affermerebbe quindi un nuovo modo di vivere la propria sessualità in maniera più ludica che diventa per la donna un modo di sentirsi giovane e ancora piacente. Un nuovo modo di vivere la propria sessualità che fa salire la propensione al tradimento al 59% nelle donne di età compresa tra i 35 e i 39 anni, raggiungendo poi il 78% tra i 40 e i 44 anni.

Una curiosità: la città dove le quarantenni tradiscono di più? Al primo posto Roma con l'84%, seguita da Milano con l'82% e da Napoli con il 76%, mentre invece a Palermo la percentuale scende al 45%.

In conclusione quale motivazione spinge una donna a tradire il proprio partner? Da questa analisi sarebbe soprattutto il desiderio di evadere dalla quotidianità e di rivivere un amore del tipo adolescenziale, ma anche la noia o l'insoddisfazione nel proprio rapporto di coppia.

E come si organizzano? Soprattutto on-line sui social network come incontri-extraconiugali.com dove le donne hanno accesso gratuito e dove la trasgressione sessuale di un incontro extraconiugale diventa una valida soluzione per rompere la monotonia, riscoprire la passione e aggiungere un'emozione in più alla propria vita.

Voi che cosa ne pensate?

sabato 25 giugno 2011

Alle donne piacciono gli uomini con i soldi



C'è poco da dire, in fin dei conti lo sappiamo bene tutti: alle donne piacciono molto gli uomini con i soldi.
Da una parte in questo c'è un aspetto materiale: cerchiamo un buon marito che ci possa mantenere e ci possa far fare la bella vita.
Dall'altra c'è il fatto che l'Uomo con i soldi ha potere, fascino, carisma. Insomma, a noi donne i soldi piacciono, c'è poco da dire.
Se un Uomo vuole sposare una bella donna, prima deve mettersi a fare i soldi!

venerdì 24 giugno 2011

Quanto contano le dimensioni del pene?



Spesso si dice che le dimensioni del pene non contano. Se stiamo parlando della scelta dell'uomo da sposare è vero, in questo caso contano molto di più i soldi, la capacità di ascoltare e perdonare, l'affetto e via dicendo. Se stiamo parlando di sesso, quello vero, allora le dimensioni del pene contano, eccome se contano.
Il fatto è che un pene grosso e duro riesce sicuramente a soddisfare sessualmente una donna meglio di un pene piccolo o molle. Questo è ovvio, ma talvolta gli uomini sono in malafede e diffondono il detto che le dimensioni non contano.

mercoledì 22 giugno 2011

Cosa cerca una donne nell'Uomo?



Dicono che noi donne siamo complicate, in effetti in Amore siamo molto più semplici degli uomini: cerchiamo bellezza, carisma, comprensione assoluta, soldi e un pene grosso.
Ovviamente di solito queste caratteristiche le prendiamo in almeno due uomini diversi: per il marito ci basta che abbia soldi (ovviamente deve essere disposto a darceli eh!) e che sia comprensivo. Tutto il resto va bene per l'amante! Alla fine si vive una volta sola e dobbiamo sfruttare quello che abbiamo...

martedì 21 giugno 2011

Il tradimento è donna?


Spesso è diffusa la convinzione che il tradimento sia appannaggio più dei maschi che delle donne. Noi donne, invece, sappiamo bene che il tradimento è fatto prevalentemente femminile. Si può dire che tutte le donne hanno tradito, almeno una volta nella vita, cosa che non è vero certo per i maschi. Ci sono uomini che tradiscono molto ma ci sono anche uomini che vivono una vita tranquilla e neanche si sognerebbero di tradire la propria compagna.
Peccato che, in cambio, ricevono fior di corna, per usare un'espressione un po' forte! Questa è la vita, dopo tutto sono i nostri geni che ci spingono al tradimento, non lo facciamo certo per il nostro piacere ;)

lunedì 20 giugno 2011

A proposito di Amore

Questo blog nasce oggi per parlare di Amore, perché l'Amore è una cosa meravigliosa.
Si rivolge agli uomini e alle donne con consigli, suggerimenti, considerazioni. Parleremo delle cose belle dell'Amore e delle cose brutte, perché l'Amore può essere una ragione di vita ma esistono anche i tradimenti e le donne, si sa, tradiscono molto.
Tutto questo è dedicato a voi, cari amici lettori, spero che in molti decidano di seguire quotidianamente questo blog. E spero di poter aiutare alcuni di voi (spero tanti) a migliorare se stessi e la propria vita.